MSA (Macerato Spagyrico-Alchemico di Solanimus)
Qui non parleremo solo di spagiria o alchimia verde, ma anche un po’ di alchimia vera, questo quando si lavoreranno i sali insolubili o fissi della pianta. Il Macerato Spagyrico-Alchemico di Solanimus (MSA) si ottiene partendo da gemme, radichette, giovani getti, insomma dal tessuto meristematico della pianta (parte giovane della pianta) fresca. Raccolta la pianta la si mette a macerare, in un circolatore, in una soluzione idro-glicero-alcoolica (acqua piovana distillata 33%, glicerolo vegetale 33% ed alcool spagyrico 33%) per un periodo di un mese filosofico lunare, esposto al “sole ed alla luna”, se sono parti aeree da luna piena a luna piena, se sono radichette da luna nuova a luna nuova. Il rapporto fra residuo secco della pianta ed il solvente è di 1:5, mentre in un macerato classico è di 1:20. Trascorso tale periodo si filtra il tutto e la pianta che rimane nel filtro è torchiata ed il liquido, così ottenuto, è filtrato ed aggiunto al liquido ottenuto in precedenza.
A questo punto il residuo della pianta torchiata è preso e bruciato in modo da ottenere delle ceneri. Ora si prende la soluzione ottenuta in precedenza e la si mette in una damigiana a collo largo e poi vi si versano dentro le ceneri ottenute facendo bruciare la pianta stessa. Sopra questa damigiana a collo largo si mette, capovolta, un’altra damigiana a collo largo, in modo che le due imboccature delle damigiane coincidano e poi, questa giunta, si sigilla con un luto. Il luto serve per unire le due bocche delle damigiane a collo largo, esso è formato da una striscia di carta che è imbevuta in una pasta formata da farina, acqua, albume d’uovo, calce e/o argilla, poi questa striscia è messa attorno alla giuntura che formano le due bocche delle damigiane sovrapposte (questo luto era chiamato dagli Antichi “Luto di Sapienza”). Quando il Macerato Spagyrico-Alchemico di Solanimus sarà maturo il luto si spaccherà e questo ci segnalerà che la circolazione è terminata. Questo avviene perché la circolazione rende il macerato più sottile e quindi più volatile, ciò vuole dire che il suo punto d’evaporazione si abbasserà e quindi maggiore liquido, alla stessa temperatura, si trasformerà in vapore, ma tutti sappiamo che questa trasformazione provoca un aumento di volume e questo, di conseguenza, un aumento di pressione all’interno del vaso, pressione che romperà appunto il luto. Questo vaso formato da queste due damigiane è chiamato “microcosmo”, esso è messo all’aperto esposto al sole ed alla luna e con il calore la soluzione che è nella parte inferiore del vaso evapora e comincia a salire nella parte superiore (damigiana capovolta), questo vapore si attacca alle pareti e si trasforma, condensandosi, in piccole goccioline le quali, scivolando lungo il vetro della damigiana superiore, cadono nuovamente nella parte inferiore del vaso, per poi evaporare e risalire di nuovo e così di continuo, ecco perché l’interno del vaso si chiama “microcosmo”, perché all’interno avviene quello che in natura, “macrocosmo”, avviene continuamente (pioggia che scende, evapora e sale, si condensa in alto nel cielo e ricade, e così di continuo). Questo processo è chiamato circolazione in quanto appunto è una perpetua salita e discesa della materia.
Quando il luto si spacca vuol dire che è terminato il tempo della circolazione, si separano le due damigiane, si filtra la soluzione con un filtro di cellulosa pura (qui termina il Macerato Spagyrico). Per ottenere il Macerato Spagyrico-Alchemico di Solanimus bisogna proseguire recuperando il residuo che è rimasto nel filtro per poi calcinarlo e lisciviarlo per tre volte (come per ottenere il sale di tartaro di botte purificato) e poi i Sali così purificati si esporranno alla luna piena, in modo che vadano in deliquescenza. Facendo ciò si otterrà un olio che avrà in sé la Forza della Natura, sarà ricchissimo in Prana, quindi fortemente energetico. Si prende ora questo sale in deliquescenza e lo si versa nella soluzione (Macerato Spagyrico) ottenuta in precedenza e si mette il tutto a circolare per un mese filosofico lunare, iniziando dalla luna nuova se si sono usate radici di piante, oppure dalla luna piena se si tratta di parti aeree (gemme, germogli, semi o giovani getti). Si fa circolare il tutto in un circolatore e la Forza Vitale della Natura sarà ora nel macerato, si filtra, si lascia decantare e si travasa il macerato in un altro recipiente facendo attenzione di non agitare il fondo, perché la sostanza sul fondo non sono altro che i sali insolubili della pianta e che sono superflui. Questa preparazione è un macerato che ha in sé i principi attivi della pianta, gli oligoelementi della stessa e l’energia data dal Fuoco Celeste o dal Mercurio, il più sottile. Per questo è un macerato che andrà molto in profondità, come si dice sarà molto sottile ed avrà una forte energia.
A questo punto si diluirà il macerato, che ora da Spagyrico è diventato Spagyrico-Alchemico, in rapporto di uno su dieci, in altre parole si aggiungono nove parti di soluzione idro-glicero-alcoolica per ogni parte di Macerato Spagyrico-Alchemico concentrato e poi si agiterà. Fatto ciò si sarà ottenuto un Macerato Spagyrico-Alchemico che avrà un rapporto d’estrazione finale di 1:50 (prima 1:5 e poi 1:10), quindi una concentrazione maggiore di principi attivi contenuti nella parte di pianta usata ed avrà in più una forte concentrazione d’energia vitale (Prana).
A differenza del Macerato Spagyrico nel Macerato Spagyrico-Alchemico sono presenti: Mercurio filosofico (alcool spagyrico), Zolfo (principi attivi della pianta), Sale volatile (oligoelementi della pianta), Sale fisso (residuo della pianta calcinato e lisciviato) e Prana (sali raccolti col l’esposizione del Sale fisso).
I Macerati Glicerici più comuni
- ABIES PECTINATA (Abete bianco)
Indicazioni: Tonsillite, tracheobronchite, rinofaringite dei bambini, ipertrofia linfonodale, ipertrofia ganglionare, piorrea, sequela da frattura nella infanzia, osteocondrite giovanile, osteomielite, rachitismo, decalcificazione, carie dentaria.
Osservazioni: Stimola la crescita dell’osso e l’eritropoiesi, favorisce la fissazione del calcio nelle ossa. Agisce sulle turbe primarie e secondarie della crescita. Insieme alla Betula verrucosa rappresenta un ottimo rimedio pediatrico.
Uso: 30 gocce tre volte al dì. - AESCULUS HIPPOCASTANUM (Ippocastano)
Indicazioni: Congestione venosa (in particolare modo agli arti inferiori), emorroidi, varicocele, ipertrofia prostatica.
Osservazioni: L’Aesculus può essere dato in alternanza alla Castanea vesca LES in quanto è il suo complementare.
Uso: 30 gocce tre volte al dì. - ALNUS GLUTINOSA (Ontano)
Indicazioni: Tutte le sequele infiammatorie che tendono alla cronicità (di ogni origine tissulare), coronariti, arteriti, peritoniti, osteomieliti, reumatismo articolare acuto, sequele di emorragie cerebrali, colecistite, sinusite, rinite cronica, asma allergica.
Osservazioni: Ha azione antinfiammatoria e antitrombotica. Utile nei soggetti colpiti da debolezza cerebrale, conseguenza di processi trombotici ed emorragici.
Uso: 50 gocce due volte al dì. - AMPELOPSIS WEITCHII (Varietà di vite vergine)
Indicazioni: Sequele infiammatorie mal riassorbite, reumatismi cronici, artrite reumatoide, periartrite scapolo-omerale, spondilite anchilosante, artrosi.
Osservazioni: Viene prescritta nel reumatismo iperalgico molto infiammato, rapidamente evolutivo, altamente deformante, così come nella P.C.E.
Uso: 30-40 gocce tre volte al dì. - BETULA PUBESCENS (Betulla)
Indicazioni: Tonico generale, astenia psichica e fisica, allergie, iperazotemia, iperuricemia, albuminuria, cellulite, coxartrosi, scarsa resistenza alle infezioni.
Osservazioni: Stimola globalmente il sistema reticolo-endoteliale, provoca la caduta dell’urea, del colesterolo e dell’acido urico. Coadiuvante minore della sindrome artrosica e arteriosclerotica. Stimola la funzione antitossica del fegato. E’ un rimedio complementare di altri macerati.
Uso: 40 gocce 2-3 volte al dì. - BETULA VERRUCOSA linfa (Betulla bianca)
Indicazioni: litiasi renale, cistite cronica, artrosi, reumatismo cronico degenerativo, reumatismo muscolare ed articolare con tendenza alla calcificazione, ipercolesterolemia, cellulite e pannicoliti dolorose, dermo-ipodermosi cellulitica, dermatosi, oliguria, albuminuria.
Osservazioni: il macerato si ottiene raccogliendo la linfa di Betula verrucosa ai primi di marzo con luna crescente, prima che la pianta emetta le foglie, praticando dei fori nello strato cambiale del tronco a circa un metro da terra e poi diluendola in una soluzione idro-glicero-alcoolica. La linfa di Betula verrucosa è ricca di betulina ed ha forti proprietà diuretiche e depurative in grado di eliminare acidi urici, urea, cataboliti e ridurre il tasso di colesterolo.
Uso: 50 gocce, in molta acqua, mattino e sera. - CASTANEA VESCA (Castagno)
Indicazioni: Insufficienza vascolare agli arti inferiori, turbe della circolazione venosa, edemi di origine linfatica, varici, pesantezza agli arti inferiori, cellulite.
Osservazioni: Agisce sui fenomeni congestivi da autointossicazione, realizza il drenaggio della circolazione linfatica, specie a livello degli arti inferiori. Viene associata al Sorbus domestica e viene somministrata nella stessa giornata, perché ha azione complementare.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - CEDRUS LIBANI (Cedro)
Indicazioni: Alcune forme di eczema secco, di dermatiti croniche, ictiosi, prurito, alcune irritazioni delle mucose digestive e respiratorie.
Osservazioni: Agisce in certe sindromi di intossicazione cronica, di tipo allergico con manifestazione di esteriorizzazione cutanea o mucosa. La prescrizione nei casi di eczema secco con prurito associato è di 50 gocce al mattino.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - CITRUS LIMONUM (Limone)
Indicazioni: Emicranie o cefalgie nervose, neurastenie, tic nervosi e certe sindromi epilettiche, insonnia, disturbi della crasi sanguigna, palpitazioni, singhiozzo, tosse spasmodica.
Osservazioni: Diminuisce la coagulazione del sangue. E’ indicato in particolare quando c’è aumento del tasso di fibrinogeno sanguigno.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - CORYLUS AVELLANA (Nocciolo)
Indicazioni: Grave insufficienza epatica, cirrosi epatica, nevrosi delle estremità, sindromi arteritiche, arteriti degli arti inferiori, enfisema e sclerosi polmonare.
Osservazioni: La sua azione antisclerotica tonifica il parenchima epatico. Può’ essere usato in alternanza con il Rosmarinus officinalis per un’azione tipicamente complementare ed alternativa. Per il suo potere antisclerotico è utile nelle nevrosi delle estremità, nelle sindromi arteritiche. Diminuisce l’acido urico: ipocoagulante globale, normalizza la trombofilia totale media; stimola l’eritropoiesi e la granulopoiesi. Nell’enfisema (perdita di elasticità del tessuto polmonare) viene dato in virtù di 50 gocce mattino e sera. Ottimo rimedio negli squilibri neurovegetativi. Nell’insufficienza epatica viene dato in virtù di 20 gocce prima dei pasti.
Uso : 20-30 gocce 2-3 volte al dì. - CRATAEGUS OXYACANTHA (Biancospino)
Indicazioni: Insufficienza cardiaca e sintomi associati. Algie precordiali, tachicardie, sequele di infarto. Spasmi della muscolatura miocardica, aritmie.
Osservazioni: Ha un’attività trombofilica importante, antisclerosante. E’ un eccellente regolatore dei movimenti cardiaci, che esso rallenta. Tonifica il miocardio, più in particolare a livello del cuore sinistro. Esercita un’azione sedativa su tutte le algie precordiali. Certi malati “psichici” possono non tollerare il Crataegus, indi la sua prescrizione deve essere biologicamente ben indicata.
Uso : 20-30 gocce 2-3 volte al dì. - FAGUS SYLVATICA (Faggio)
Indicazioni: Insufficienza renale, litiasi renale, obesità da ritenzione idrica, ipercolesterolemia.
Osservazioni: Stimola il funzionamento del rene e la diuresi. E’ il rimedio dell’ipogammaglobulinemia per la proprietà che ha di stimolare le difese organiche. Diminuisce il colesterolo totale, stimola le cellule di Kuppfer del fegato.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - FICUS CARICA (Fico)
Indicazioni: Ulcere gastriche e gastroduodenali, gastrite, meteorismo correlato a colon irritabile, spasmofilia, eretismo cardiaco, palpitazioni, distonie neurovegetative, nevrosi ossessiva ed ansiosa.
Osservazioni: Normalizza la secrezione del succo gastrico ed esercita un’azione cicatrizzante sulla mucosa. Ha un’azione interessante nelle localizzazioni somatiche di manifestazioni nervose (dolori gastrici, coliti spastiche), 50 gocce 3 volte al dì. Nei casi di ulcere gastriche e gastroduodenali viene dato in virtù di 30 gocce prima dei pasti. Agisce sulle distonie neurovegetative, diminuisce il colesterolo totale, stimola la granulopoiesi. Ha proprietà enzimatiche. E’ un rimedio delle sindromi di ipotrofia mucosa del tubo digestivo.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - FRAXINUS EXCELSIOR (Frassino)
Indicazioni: Gotta acuta e cronica, iperuricemia, reumatismi, cellulite.
Osservazioni: Diminuisce l’acido urico ed il colesterolo sanguigno. E’ un rimedio funzionale della sindrome iperuricemica. Uso : 30-50 gocce 3 volte al dì.
Uso: 30-40 gocce, in poca acqua, prima dei pasti principali. - JUGLANS REGIA (Noce d’Europa)
Indicazioni: Ulcere varicose. stati infettivi cutanei (eczemi infettati, impetigine, ecc.), collagenosi, numerose dermatosi, infiammazione cronica, affezioni epatiche, pancreatite cronica, cistiti, cistopieliti, pielonefriti, prostatite.
Osservazioni: Diminuisce il colesterolo ed aumenta il potere colesterolitico. Ha azione stimolante dei plasmociti e delle cellule di Kuppfer del fegato. Nei casi di infezioni cutanee viene dato in virtù di 50 gocce 2 volte al dì.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - JUNIPERUS COMMUNIS (Ginepro)
Indicazioni: Grande insufficienze epatica e sindromi cirrotiche. Dispepsia, diabete scompensato, poliartrite cronica evolutiva, iperuricemia, nefrolitiasi, aterosclerosi, aerofagia.
Osservazioni: Diminuisce il colesterolo totale, ha un tropismo elettivo sulla cellula epatica influenzando tutte le funzioni dell’organo. Agisce nell’insufficienza epatica grave con test di laboratorio molto sbilanciati. Negli epatici la caduta dell’albumina serica produce una diminuzione della pressione osmotica con ritenzione idrica nei tessuti; il ginepro, correggendo l’ipoalbuminemia, normalizza l’equilibrio osmotico tissutale ed elimina acido urico ed urea, provocando una diuresi renale. E’ utile in certe nefriti croniche ed in tutte le affezioni cistitiche. Nei casi di aerofagia viene dato in virtù di 25 gocce prima dei pasti.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - OLEA EUROPEA (Olivo)
Indicazioni: Ipertensione arteriosa, arteriosclerosi, dislipidemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, diabete dell’adulto.
Osservazioni: Diminuisce il colesterolo totale ed i lipidi totali. Diminuisce la viscosità sanguigna agendo sulla trombofilia totale. Ha azione ipotensiva ed antisclerotica e per queste due proprietà viene dato in virtù di 50 gocce 2 volte al dì. Ha azione nella aterosclerosi a predominanza cerebrale, in certe sindromi d’insufficienza epatica media ed insufficienza renale minore.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - PINUS MONTANA (Pino mugo)
Indicazioni: Reumatismi cronici, artrosi, artrosi vertebrale, coxartrosi e gonartrosi, reumatismi.
Osservazioni: Influenza la rigenerazione dei tessuti duri dell’osso e della cartilagine. Indicato nei reumatismi cronici non infiammatori, qualunque ne sia la localizzazione. E’ complementare di altri rimedi. Utile associarlo alla linfa di betulla, assunta di preferenza al mattino a digiuno in un grande bicchiere di acqua.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - POPULUS NIGRA (Pioppo nero)
Indicazioni: Arteriti degli arti inferiori e disturbi trofici associate.
Osservazioni: Combatte gli stati ateromatosi a tendenza trombotica. Agisce sul sistema arterioso della gamba di cui abolisce lo spasmo. Favorisce lo stabilirsi di una circolazione collaterale e combatte i disturbi trofici associati (soprattutto cutanei). La cura deve avere una durata di 3-4 mesi.
Uso: 20-30 gocce 3 volte al dì. - PRUNUS AMYGDALUS (Mandorlo)
Indicazioni: Disturbi della crasi sanguigna, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, iperlipidemia, antisclerosante.
Osservazioni: Diminuisce il colesterolo totale. Ha tendenza antitrombofilica. Corregge certe sindromi aterosclerotiche, soprattutto renali. E’ complementare dell’Olea europea di cui accentua l’azione ipotensiva ed antisclerosante. Diminuisce la coagulazione del sangue, nei casi in cui vi sia un aumento di protrombina. Il periodo di assunzione deve andare dai 2 ai 4 mesi.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - QUERCUS PEDUNCOLATA (Quercia comune)
Indicazioni: Astenia sessuale, impotenza, affaticamento da surmenage, astenia fisica, neurastenia, costipazione, ipotensione arteriosa.
Osservazioni: Agisce nel metabolismo protidico, corregge la carenza ormonale surrenalica, riequilibra la pressione arteriosa e completa l’attività renale della Vitis vinifera e del Prunus amygdalus. Ha un’azione vicina e complementare a quella della Betula pubescens.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - RIBES NIGRUM (Ribes nero)
Indicazioni: Disturbi allergici, corizza cronica, raffreddore da fieno, asma allergica, rinofaringiti e tonsilliti recidivanti, reumatismi infiammatori, artrosi ed artriti, dismenorrea, fibroma, prostata, emicranie.
Osservazioni: E’ il rimedio dell’allergia acuta, degli stati gottosi cronici e dell’insufficienza renale iperazotemica minore. Ogni sindrome adinamica acuta trova nel Ribes nigrum il suo rimedio indispensabile per fare aumentare il tasso corticosteroide. La sua azione si esercita a livello del cortico-surrene, di cui sembra stimolare la secrezione di ormoni antinfiammatori. Ha una netta azione antiallergica, è indicato in tutti gli stati infiammatori dove la velocità di sedimentazione è molto accelerata e nei casi allergici quale che sia il loro aspetto clinico : riniti, bronchiti, asma, gastriti, emicranie, orticaria, edema di Quincke, reumatismo allergico.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - ROSA CANINA (Rosa di macchia)
Indicazioni: Emicranie e cefalee, infiammazioni recidivanti del periodo della crescita (otiti tonsilliti foruncolosi), certe forme di anemie e decalcificazioni.
Osservazioni: Prezioso nel trattamento delle emicranie e cefalee resistenti alla maggiore parte delle terapie classiche ed in quelle in cui interviene quasi sempre una componente allergica. E’ interessante associarla, in questi casi, al Ribes nigrum, di cui ne completa la stimolazione cortico-surrenale, ed alla Tilia tomentosa, che interviene come tranquillante vegetale.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - ROSMARINUS OFFICINALIS (Rosmarino)
Indicazioni: Piccola insufficienza epatica, coliche epatiche, discinesia biliare per iper o ipotonia, colecistite cronica.
Osservazioni: Diminuisce il colesterolo totale, utile nei disturbi epatici (per la sua attività stimolante l’escrezione e la formazione della bile). Ha una azione più nettamente orientata sulla vescica biliare. E’ un eccellente antispasmodico che regolarizza la mobilità vescicolare. Esercita una attività riparatrice sulla mucosa intestinale rendendolo il medicamento di scelta in alcune forme di colite. Agisce sulla coagulazione del sangue, particolarmente sugli stati trombofilici totali. E’ utile nell’aterosclerosi a tendenza trombotica. Per la sua azione euforizzante ed euforica è impiegato per la circolazione capillare alle estremità e come stimolante della memoria. E’ insieme allo Juniperus communis un ottimo disintossicante, agendo in particolare modo nella fosfatasi alcaline.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì, come epatoprotettore assumere prima dei pasti. - RUBUS FRUCTICOSUS (Rovo o Mora di macchia)
Indicazioni: Reumatismo degenerativo cronico, artrosi degenerativa senile, osteoporosi, diabete, fibroma uterino, arteriosclerosi, ipertensione arteriosa.
Osservazioni: Nei casi di osteoartrosi e osteoporosi associare il Vaccinium vitis idaea e la Sequoia gigantea. Nei casi di fibroma uterino‚ associare il Vaccinium vitis idaea (Alnus incanna).
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - RUBUS IDAEUS (Lampone)
Indicazioni: disturbi mestruali, dismenorrea, metriti e vaginiti, algie pelviche, sindromi iperfollicoliniche, ipogonadismo femminile della pubertà, menarca ritardato, menopausa precoce, amenorree, cisti ovarica, fibroma uterino.
Osservazioni: Esercita un’azione frenatrice sul lobo anteriore dell’ipofisi e regolarizza in particolare la secrezione ovarica. La fragarina contenuta nel Rubus Idaeus induce un rilassamento della muscolatura uterina, eliminando così le contrazioni secondarie. La posologia è di 20-60 gocce al dì. Se si vuole indurre un’azione decongestionante si assocerà il Ribes nigrum (25 gocce 2 volte al dì). Rimedio sovrano delle disendocrine, dell’ateriosclerosi, dell’allergia e degli squilibri neurovegetativi. Utile anche in certe ulcerazioni torpide, nelle enterocoliti e nelle metrorragie funzionali.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - SECALE CEREALE (Segala)
Indicazioni: Epatite acuta e cronica, cirrosi epatica, ittero, ipertransaminasi, psoriasi.
Osservazioni: Nelle ittero e sequele post-itteriche viene dato in virtù di 20 gocce prima dei pasti. Nei casi di dermatiti psoriasiche viene dato in virtù di 25 gocce 2 volte al dì.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - SEQUOIA GIGANTEA (Sequoia)
Indicazioni: Ipertrofia prostatica cronica, adenoma prostatico iniziale, fibromi e miofibromi uterini, andropausa, menopausa, disturbi trofici e psichici della senescenza, osteoporosi senile.
Osservazioni: La sua azione si esercita particolarmente a livello della prostata. Nell’ipertrofia e nell’adenoma prostatico si associa il Ribes nig. (50 gocce 2 volte al dì per la durata di un mese),ciò perché il Ribes esercita un’azione antinfiammatoria (cortico-simile) stimolando il ritorno alla norma della ghiandola. Nei fibromi dell’utero è prescritta in dosi da 50 a 100 gocce al dì per cicli di 40 giorni. Rimedio di varie sindromi funzionali neurosessuali. E’ un eccellente antisenescente dell’uomo attempato. Agisce fortemente sul piano geriatrico e provoca nel vecchio una sensazione d’euforia ed anche un riacquisto di forze, tanto sul piano fisico che morale.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - SORBUS DOMESTICA (Sorbo domestico)
Indicazioni: Disturbi venosi, sequele di flebiti, pletora venosa, pesantezza degli arti inferiori, edemi agli arti inferiori,acroparestesie, emolisi, disturbi della menopausa caratterizzati da squilibrio della pressione arteriosa con tendenza all’aumento della minima, ronzii alle orecchie, certe cefalee congestizie.
Osservazioni: Grande regolatore della circolazione del sistema venoso di cui combatte i fenomeni congestivi. Tonifica le pareti venose. Rimedio femminile indicato nei disturbi circolatori della menopausa, nell’ipertensione venosa, nelle sequele delle flebiti, nei casi di varici e di terreno varicoso odi gambe pesanti. Viene associato alla Castanea vesca e deve essere somministrato nella stessa giornata perché ha azione complementare.
Uso: 50 gocce al mattino a digiuno. - TAMARIX GALLICA (Tamerici)
Indicazioni: Anemie varie, anemie ipocrome, disturbi della formula sanguigna, ipercolesterolemia.
Osservazioni: Ha un’azione sul metabolismo del colesterolo, è utile in certe sindromi emogeniche, per la sua attività ipercoagulante totale. Agisce sulla linea rossa stimolando la formazione di emazie.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - TILIA TOMENTOSA (Tiglio argenteo)
Indicazioni: Sedativo nervoso, tranquillante, insonnie, ansia , nevralgie, antispasmodico neurastenie.
Osservazioni: Stimola la granulopoiesi, agisce sulla gotta. Sedativo per eccellenza, indispensabile rimedio per l’insonnia (50-75 gocce un’ora prima di coricarsi, bambini 15-40 gocce), libera dall’ansia.
Uso: 20-30 gocce 3 volte al dì. - ULMUS CAMPESTRIS (Olmo)
Indicazioni: Eczema umido, acne ed impetigine, herpes oculari, herpes recidivanti.
Osservazioni: Stimola le cellule di Kuppfer; agisce su numerose affezioni cutanee, gottose, reumatiche, metaboliche, specie se legate ad un metabolismo delle nucleo proteine.
Uso: 20-30 gocce 3 volte al dì. - VACCINIUM VITIS IDAEA (Mirtillo rosso)
Indicazioni: Sindromi intestinali, colibacillosi, coliti sia spastiche che diarroiche, meteorismo intestinale, stimolante dei fenomeni immunitari, cistite, cistopielite, uretriti, prostatite, adenoma prostatico, fibroma e fibromioma uterino.
Osservazioni: Provoca la caduta del titolo delle agglutine. Possiede un’attività polivalente che può essere sfruttata anche in virtù della sua azione reticolo-istiocitaria, ecco svelata la sua capacità di stimolare i fenomeni immunitari. Per le coliti viene dato in virtù di 20-30 gocce dopo i pasti.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - VISCUM ALBUM (Vischio)
Indicazioni: Reumatismo gottoso, nevralgie, sciatiche, sindromi epilettiche, ipertensione con albuminuria, asma cardiaca, menorragie.
Osservazioni: Diminuisce il colesterolo totale. Il suo rapporto di estrazione è di 1:200 mentre quello di tutti gli altri è di 1:20.
Uso: 10-20 gocce 2-3 volte al dì. - VITIS VINIFERA (Vite)
Indicazioni: Stati infiammatori cronici imperfettamente riassorbiti, artrosi, reumatismo deformante molto doloroso, artrite delle piccole articolazioni, anemia, disturbi della formula sanguigna.
Osservazioni: Regolarizza la linea bianca, quindi va usato quando vi è leucocitosi e più precisamente linfocitosi. Diminuisce il colesterolo totale.
Uso: 30 gocce 3 volte al dì. - ZEA MAYS (Granturco)
Indicazioni: Sequele d’infarto del miocardio, ipertransaminasi.
Osservazioni: Favorisce la cicatrizzazione post-infartuale del tessuto cardiaco e fa abbassare il tasso delle transaminasi sanguigne. Nelle sequele d’infarto miocardico viene dato in virtù di 20 gocce 3 volte al dì.
Uso: 20-30 gocce 3 volte al dì.
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