Opus Saturni
INTRODUZIONE:
Questo breve trattato, qui tradotto per la prima volta in italiano, è stato tratto da una più ampia raccolta di scritti di Johann lsaac Hollandus, intitolata: “Sammlung unterschiedlicher bewárter Chymischer Schriften, namentlich: Joh. lsaaci Hollandi Hand der Philosophen, Opus saturni, Opera Vegetabilia Opus Minerale, Cabala, de Lapide Philosophico, nebst einem tractat von der Irrgángen derer Alchymisten, Auctori incerti, neue und verbesserte Auflage, mit gehórigen Fleise ubersehen, und mit einem Verzeichnús derer in jeglichem Tractat befindlichen wichtigsten materien vermehret wie auch mit nóthigen Kupffern gazieret. Wien. In Verlag bey Joh. Paul Krauss, BuchhándIer, 1773”.
Per quanto esso tratti di un’operazione che riguarda il Saturno minerale, curiosamente l’Autore lo considerava parte delle Opera Vegetabilia insieme alla Pietra Vegetabile dal Vino. Hollandus nel testo spiega come, per mezzo dell’aceto distillato, da sottili lamelle di Saturno sia possibile estrarre un sale bianco e dolce, sostanza intermedia dalla quale, attraverso svariati passaggi, sarà possibile distillare la straordinaria quanto enigmatica Acqua del Paradiso. Il tutto intervallato da lunghi passaggi teorici, invocazioni e ringraziamenti a Dio. Chiunque però giunga alla conclusione che il Saturno corrisponda al Piombo volgare e il sale bianco e dolce sia il comune zucchero di piombo, ovvero l’acetato di piombo, non potrà che ottenere, attraverso la distillazione, dell’altrettanto comune acetone, che non ha nulla a che vedere con la Filosofica Acqua Benedetta, dotata di ben altre virtù e capacità. A causa dell’omissione di vari punti chiave, quindi, l’ottenimento di tale liquido, fondamentale nei procedimenti alchemici, rimane esclusivo appannaggio dei veri Adepti, gli unici a conoscenza di cosa si celi veramente dietro l’oscuro codice alchemico. Nonostante il grande numero di opere attribuite a Johann Isaac Hollandus e al padre lsaac, non si conosce che pochissimo della loro vita: anche il cognome probabilmente non sta che ad indicare il paese di provenienza e lo stile e i contenuti dei loro scritti difficilmente riesce a distinguerli tra loro. Schmieder( Storia dell’Alchimia” Halle, 1832) avanza l’ipotesi che si trattasse di …
Per ordinare il libro, inviare una e-mail al seguente indirizzo: info@assisa.org