CARDIASOL

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CARDIASOL è un integratore alimentare a base di estratti vegetali. L'OLIVO contribuisce alla regolarità della pressione arteriosa e alla regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare. L'ARANCIO AMARO contribuisce al rilassamento e il benessere mentale. La CARDIACA contribuisce al rilassamento e il benessere mentale ed alla regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare.

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APPORTO INGREDIENTI ERBORISTICI PER 150 GOCCE: Soluzioni idroalcoliche R.E. 1/5 di: Biancospino (Crataegus oxyacantha Medicus.) fiori e foglie 3,15 g, Cicoria (Cichorium intybus L.) radice e foglie 1,05 g, Cardiaca (Leonurus cardiaca L.) sommità fiorite 0,63 g, Olivo (Olea europea L.) foglie 0,315 g. Olio essenziale di Arancio amaro (Citrus aurantium L. var. amara) 0,105 g (apporto in sinefrina 0,00133g, apporto in octopamina < 1/8 di sinefrina).

 

CARDIASOL è un integratore alimentare a base di estratti vegetali. L'OLIVO contribuisce alla regolarità della pressione arteriosa e alla regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare. L'ARANCIO AMARO contribuisce al rilassamento e il benessere mentale. La CARDIACA contribuisce al rilassamento e il benessere mentale ed alla regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare.

 

CONSIGLI D'USO: si consiglia l’assunzione di 50 gocce tre volte al giorno.

 

AVVERTENZE: Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano. L’uso del prodotto è sconsigliato in caso di allergia presunta o accertata verso uno dei suoi componenti.

 

NOTE SU ALCUNE PIANTE: Il BIANCOSPINO (Crataegus oxyacantha) è un arbusto molto comune nelle zone temperate, specialmente nei terreni incolti, per secoli è stato usato per delimitare i campi. Il nome oxyacantha è di derivazione greca: "oxys" che significa punta e "akantha" che significa spina, questa etimologia è dovuta certamente alla presenza di spine nei suoi getti. I Romani lo chiamavano "alba spina", ovvero spina bianca e era dedicato alla dea Flora, dea che regnava sul mese di maggio, mese in cui il biancospino fiorisce. La pianta contiene flavonoidi (rutina, quercetina), triterpeni, glucosidi cianogenici, amine (trimetilamina, solo nel fiore), polifenoli, cumarine, tannini. Il Biancospino contribuisce alla regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare e alla regolarità della pressione arteriosa. Da non dimenticare il suo contributo al rilassamento e al benessere mentale. Antiossidante. La CICORIA (Cichorium intybus) è una pianta erbacea, perenne con vivaci fiori di colore celeste. Diverse sono le ipotesi della sua etimologia, si potrebbe trattare di un antico nome arabo che potrebbe suonare come "hikouryeh". Secondo altri testi sembra che derivi da un nome egizio "Kichorion" o, più probabile dall'insieme di due nomi termini "Kio" che significa io e "chorion" che significa campo. La pianta è conosciuta fin dai primissimi tempi della storia umana, viene citata anche nel Papiro di Ebers risalente al 1550 a.C. circa. La pianta contiene, nelle foglie e nella radice, fino al 58% di inulase, un terpene amaro (lattucina), glucosidi derivati della diossi-cumarina, flavonoidi, acido caffeico, acido clorogenico, dei lattoni sesquiterpenici e dei sali minerali. La radice della cicoria contribuisce al drenaggio dei liquidi corporei, alle funzionalità delle vie urinarie, alla funzione digestiva e a quella epatobiliare. Da non dimenticare il suo contributo alla regolarità del transito intestinale e al normale volume e consistenza delle feci. È un prebiotico, contribuisce all'equilibrio della flora intestinale. La CARDIACA (Leonorus cardiaca) è una piccola pianta erbacea perenne dai fiori labiati contiene glucosidi che contiene alcaloidi, leonurina, flavonoidi e tannini. l nome "leonurus" deriva da due parole greche: "lewn" che significa leone e "oura" che significa coda, ovvero "simile alla coda di un leone" in riferimento alla pubescenza dell'infiorescenza e al labbro inferiore della corolla che ricorda il ciuffo apicale della coda leonina. Il nome specifico "cardiaca" si definisce da solo. La pianta è di origine asiatica, ma è diffusa anche in tutto il Nord Italia. La Cardiaca contribuisce alla regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare e al rilassamento e benessere mentale. Da non dimentica il suo contributo nel contrastare i disturbi del ciclo mestruale. Si presume che l'OLIVO (Olea europea) sia originario dell'Asia Minore e della Siria, perché in questa regione l'olivo selvatico spontaneo è comunissimo formando, sulla costa meridionale dell'Asia Minore, delle vere foreste. Il nome "olivo" o "ulivo" deriva dal latino “olivum”.  Fin dai tempi più remoti l'olivo è stato considerato un simbolo spirituale e sacro: sinonimo di fertilità, rinascita, resistenza alle offese delle guerre, simbolo di pace, elemento naturale che rappresenta la forza e la purificazione. Le foglie dell'olivo contribuiscono alla normale circolazione del sangue e alla regolarità della pressione arteriosa. Da non dimenticare il suo contributo al metabolismo dei carboidrati e dei lipidi. Antiossidante. L'ARANCIO AMARO (Citrus aurantium), detto anche melàngolo, è un albero da frutto appartenente al genere Citrus, che raggruppa gli agrumi. È un antico ibrido, probabilmente fra il pomelo e il mandarino. Gli Arabi lo coltivavano fin dal secolo nono, poi nei primi anni del secondo millennio lo importarono in Sicilia. L'olio essenziale, ricavato dai fiori, è ricco in linalolo, pinene, geraniolo e nerolo; tutti alcoli terpenici. L'olio essenziale contribuisce al rilassamento e benessere mentale, alla funzione digestiva e all'eliminazione dei gas intestinali.

 

BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA:

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- Tina Cecchini – Enciclopedia delle erbe medicinali, ………… - DE VECCHI EDITORE

- Padre Gianfranco Lazzari - L’Erbario del Frate - EDIZIONI S. MARCO LITOTIPO

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- Benigni R., Capra C., Cattorini P.E. – Piante medicinali: chimica, farmacologia e terapia – Inverni della beffa ed, Milano.

- Duraffourd C., D’Ervicourt L., Lapraz J.C. – Cahieres de Phytotérapie clinique – Masson ed., Paris 1983

- Maugini E. – Botanica farmaceutica – CLUSF ed., Firenze 1976

- Pomini L. – Erboristeria italiana – Vitalità ed

- Valnet J., Duraffourd C., Lapraz J.C. – Phytotérapie et aromatherapie – Presse de la Renaissance, Paris 1978

- Massari E. – Erbe in Cina – Milano 1981

- Penso G. – Piante medicinali nella terapia medica – Org. Med. Farm. Ed., Milano

- Enrica Campanili – Dizionario di fitoterapia e piante medicinali – Tecniche Nuove - MI

- Larousse - “Encyclopédie des PLANTES MÉDICINALES identification, préparations, soins” - Larousse-Bordas – 1997

- Tom Wilsons - “Guarire con le erbe, i consigli, le malattie, le ricette, le dosi nella più ricca raccolta di erboristeria” - Fratelli Melita Editori

- Dr. G. Fort - “Guide de traitement par les plantes médicinales et phytocosmétologie, soins de beauté” - Editions Heures de France - Paris, 1976

- Wikipedia, l'enciclopedia libera: https://it.wikipedia.org/wiki/

Riferimenti Specifici