HS 102 BARDANA COMP.

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HS 102 - BARDANA COMP. è un integratore alimentare a base di principi vegetali. Il TARASSACO, la PILOSELLA, la GRAMIGNA e il FINOCCHIO contribuiscono al drenaggio dei liquidi corporei. La BARDANA e la SALSAPARIGLIA sono utili per le funzioni depurative dell’organismo favorendo il benessere della pelle. Il MARRUBIO contribuisce alla regolarità del processo di sudorazione.

Confezione da 100 ml - gocce

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Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute Italiano, codice 229.

 

APPORTO INGREDIENTIERBORISTICI PER 150 GOCCE: acqua. Estratti secchi E/D: 1/4 di: Bardana (Arctium lappa L.) radice 0,116 g, Rabarbaro (Rheum officinale Baill.) rizoma 0,116 g, Tarassaco (Taraxacum officinale Weber) radice 0,116 g, Marrubio (Marrubium vulgare L.) foglie e sommità fiorite 0,116 g, Salsapariglia (Smilax medica Schlecht et C.) radice 0,116 g, Gramigna (Agropyron repens Beauv.) rizoma 0,116 g, Finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) frutti 0,077 g. Acidificante: acido citrico. Antiossidante: acido ascorbico. Conservanti: potassio sorbato, sodio benzoato.

 

HS 102 - BARDANA COMP. è un integratore alimentare a base di principi vegetali. Il TARASSACO, la PILOSELLA, la GRAMIGNA e il FINOCCHIO contribuiscono al drenaggio dei liquidi corporei. La BARDANA e la SALSAPARIGLIA sono utili per le funzioni depurative dell’organismo favorendo il benessere della pelle. Il MARRUBIO contribuisce alla regolarità del processo di sudorazione.

 

CONSIGLI D’USO: si consiglia l’assunzione di 25 gocce tre volte al giorno.

 

AVVERTENZE: tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano. Non somministrare al di sotto dei 12 anni. Consultare il medico in caso di gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico. L’uso del prodotto è sconsigliato in caso di allergia presunta o accertata verso uno dei suoi componenti.sano. L’uso del prodotto è sconsigliato in caso di allergia presunta o accertata verso uno dei suoi componenti.

 

NOTE SU ALCUNE PIANTE: la BARDANA (Arctium lappa) è una delle piante più usate nella medicina popolare ("Bardana che ogni male risana"). Il nome “Arctium” in greco vuol dire orso e probabilmente si fa riferimento alla villosità e all’aspetto ispido della pianta. Il nome della specie potrebbe derivare dal celtico “llap” che vuol dire mano. Infatti, il fiore si attacca come una mano a qualunque cosa gli passi vicino. La radice della bardana contribuisce alle funzioni depurative dell’organismo, al benessere della pelle, al drenaggio dei liquidi corporei, e alla funzionalità articolare. Il RABARBARO (Rheum officinale) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Polygonaceae che ne comprende 60 specie, diffuse spontanee in tutta Europa e Asia. La pianta contiene nel rizoma, che viene raccolto al secondo anno d'impianto, principi attivi come composti antrachinonici e antranolici liberi, ma soprattutto in forma di derivati glucosidici, fra i quali il più importante è la reina. Il rabarbaro è coltivato a livello industriale per la produzione dei rizomi e come pianta ortiva per l'utilizzazione a scopo alimentare. Il rizoma del Rabarbaro contribuisce alla funzione digestiva e alla regolarità del transito intestinale. Il TARASSACO (Taraxacum officinale) è una pianta a fiore (angiosperma) appartenente alla famiglia delle Asteracee. Il termine "officinale" sta a indicarne le virtù medicamentose note fin dall'antichità. Il Tarassaco è conosciuto anche con i nomi volgari di dente di leone, soffione, cicoria selvatica, ecc. Cresce spontaneamente nelle zone di pianura fino a un'altitudine di 2000 metri. I principali principi attivi presenti nel tarassaco sono: alcoli triterpenici (taraxasteroli); steroli; vitamine (A, B, C, D); inulina, principi amari (tarassacina), sali minerali. Il Tarassaco contribuisce al drenaggio dei liquidi corporei, alle funzioni depurative dell'organismo, nonché alla funzione digestiva, funzione epatica e regolarità del transito intestinale. Il MARRUBIO (Marrubium vulgare) è una piccola pianta erbacea perenne dai fiori labiati appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Il termine "Marrubium" deriva dall'ebraico "marrob" che significa amaro, mentre il termine "vulgare" che significa comune, in quanto specie comune. La pianta ha un'altezza che può variare dai 2 ai 6 metri. La pianta è originaria dei paesi europei affacciati sul Mediterraneo, in Italia è ovunque ad eccezion fatta della Pianura Padana, in quanto è assente. La pianta contiene un flavonoide (scutellareina) ed un alcaloide di nome marrubina. Il Marrubio contribuisce alla regolarità del processo di sudorazione, alla fluidità delle secrezioni bronchiali, alla funzione digestiva e alla eliminazione dei gas intestinali. La SALSAPARIGLIA (Smilax officinalis) è una pianta monocotiledone della famiglia delle Liliaceae. La Salsapariglia è una pianta originaria dell'America tropicale. In Italia è nota anche col nome comune di stracciabraghe o strazzacausi, nomi che stanno ad indicare le possibili conseguenze dovute alle spine acuminate della pianta. In Italia è comune in gran parte della penisola, nelle isole maggiori e minori. Cresce spontanea nei boschi e nelle macchie. Nel Salento i germogli teneri della pianta vengono utilizzati alla stregua degli asparagi selvatici. Il termine salsapariglia è dovuto al fatto che se la si strofina produce una schiuma assomigliante a quella dei cavalli quando sudano (Salsa = schiuma e Pariglia = coppia di cavalli da traino). La radice è ricca in genine isomere, smilagenina e sarsapogenina, la cui formula contiene il nucleo colanico degli steroli e delle genine digitaliche. La Salsapariglia contribuisce alle funzioni depurative dell'organismo e al benessere della pelle. Da non dimenticare il suo contributo alla funzionalità articolare. La GRAMIGNA (Agropyron repens) è una specie erbacea, molto comune nella maggior parte dell'Italia, Europa, Africa ed Asia. In Italia è nota anche con il nome di "dente canino". ll termine "agropyrum", deriva dal greco e significa grano dei campi, gli è stato dato in quanto ha una forte somiglianza con il frumento. Le radici della gramigna sono ricche in zuccheri come glucosio e levulosio, Sali di potassio e nitro. La Gramigna contribuisce al drenaggio dei liquidi corporei, alle funzionalità delle vie urinarie e alle funzioni depurative dell'organismo. I frutti del FINOCCHIO (Foeniculum vulgare) contengono un olio essenziale costituito per la maggior parte da anetolo, estragolo, fencone, pinene e limonene. Il finocchio è coltivato, ma lo si incontra anche in alcune zone mediterranee assolate. L'etimologia della prima parola delle due che costituiscono il nome botanico deriva dal latino con cui si indicava il finocchio "foenum" che significa fieno, datogli per la sottigliezza delle foglie e per il suo intenso odore aromatico, o forse perché tempo addietro veniva impiegata come foraggio. La seconda parola "vulgare" significa comune e viene data per distinguere la pianta da altre specie affini più rare. Il Finocchio contribuisce al drenaggio dei liquidi corporei, alla funzione digestiva e alla regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas.

 

BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA:

- Alberto Fidi - Erbe e Piante medicinali - FRATELLI MELITA EDITORI

- AA.VV. - Enciclopedia chimica – USES ed., Firenze

- Benigni R., Capra C., Cattorini P.E. – Piante medicinali: chimica, farmacologia e terapia – Inverni della beffa ed, Milano.

- Duraffourd C., D’Ervicourt L., Lapraz J.C. – Cahieres de Phytotérapie clinique – Masson ed., Paris 1983

- Maugini E. – Botanica farmaceutica – CLUSF ed., Firenze 1976

- Pomini L. – Erboristeria italiana – Vitalità ed

- Valnet J., Duraffourd C., Lapraz J.C. – Phytotérapie et aromatherapie – Presse de la Renaissance, Paris 1978

- Massari E. – Erbe in Cina – Milano 1981

- Penso G. – Piante medicinali nella terapia medica – Org. Med. Farm. Ed., Milano

- Enrica Campanili – Dizionario di fitoterapia e piante medicinali – Tecniche Nuove - MI

- Larousse - “Encyclopédie des PLANTES MÉDICINALES identification, préparations, soins” - Larousse-Bordas – 1997

- Tom Wilsons - “Guarire con le erbe, i consigli, le malattie, le ricette, le dosi nella più ricca raccolta di erboristeria” - Fratelli Melita Editori

- Dr. G. Fort - “Guide de traitement par les plantes médicinales et phytocosmétologie, soins de beauté” - Editions Heures de France - Paris, 1976

- Wikipedia, l’enciclopedia libera: https://it.wikipedia.org/wiki/

Riferimenti Specifici